I Giganti della Sila

Riprendiamo la strada di casa, abbiamo ancora qualche giorno di ferie e tanti luoghi ancora da visitare, non sarà facile scegliere. Dalla costa jonica ci addentriamo nell’entroterra attraversando la campagna scavata dalle acque e riarsa dal sole estivo.

La curiosità ci guida verso San Giovanni in Fiore, dove si trova l’Abbazia Florense fondata da Gioacchino da Fiore verso la fine del XII secolo.
Superiamo l’arco di pietra, oltrepassato il quale si aveva diritto di asilo, ed entriamo nell’edificio di culto, semplice ed austero.

Nonostante la sua influenza sul pensiero occidentale, non avevamo ricordi scolastici di Gioacchino da Fiore* e l’incontro con questo abate, teologo e scrittore contemporaneo di San Francesco d’Assisi, era avvenuto nella preparazione del quaderno “Le voci delle Rondini“.
Tantomeno sapevamo che Dante lo aveva collocato nel suo Paradiso, nel dodicesimo canto, quello riservato agli spiriti sapienti: “«… E lucemi dallato, il calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato» e che a distanza di un secolo, il pensiero di Gioacchino da Fiore sia ancora parte del dibattito culturale.

La visita a San Giovanni in Fiore ci riserva altre sorprese che hanno a che fare con la nostra storia recente.

Questo murales ricorda la tragica fine di alcuni paesani emigrati in America e deceduti nelle miniere di Monongah nel 1907** . Scopriamo inoltre un’altro episodio, quello della strage avvenuta il 2 agosto 1925, ricordata in una lapide all’esterno dell’Abbazia e raccontata nei libri di Salvatore Belcastro, “Il Silenzio dei Lupi” e “Sotto il selciato, storia di una strage dimentica“.

Proseguiamo verso le montagne della Sila per vedere da vicino i Giganti della Sila, che vivono in un’area particolarmente suggestiva affidata alla gestione del FAI, raccontata nel programma radiofonico Passioni da Patrizia Giancotti.***


Il giorno successivo facendo base a Fossiata visitiamo l’Arboreto e percorriamo i sentieri facendo un anello che passa per il Cozzo del Principe, dove il panorama si apre sul Lago Cecita.

Lungo il percorso fermiamo due escursionisti, che zaino in spalla corrono sul sentiero e uno di loro, Francesco, ci racconta un pò di storia su questi boschi e su questi paesi e ci consiglia luoghi e libri per approfondire la conoscenza di questa terra.
Tra le tante cose che ci racconta, una ci colpisce particolarmente:
Un’ulteriore e intensa fase di disboscamento si verifica nel secondo dopoguerra, quando gli alleati angloamericani saccheggiano le foreste di grandi conifere della Sila come atto di riparazione dei danni di guerra“.

In questa breve conversazione riecheggia la canzone di Eugenio Bennato, “Ninco Nanco”.

Lasciamo la granitica Sila immersi nei pensieri. Nel silenzio dell’abitacolo prendono forma le parole di un’altra canzone :

 ... te voglio fa sape' chi ha costruito stu paese
te voglio fa sape' chi n'ha pavato 'e spese
chi è stato deportato pe' quatto sorde 'o mese?
Guaglione siciliani e ccalabbresi
famme miseria schifezze e malatia
chist'è stato 'o prezzo che ha pavato a terra mia
p'avè chestu ppoco 'e lusso e civiltà
machine palazze eroina a quantità
mafia ndrangheta sacra corona unita
chest'è tutto chello che c'hanno lassato ...

Almamegretta, Sud. Animamigrante, 1993

Il tempo scivola via e sappiamo di dover scegliere la prossima tappa sulla strada del ritorno. C’è ancora molto da vedere, una fitta rete di sentieri segnalati da percorrere, paesi da visitare e storie da scoprire ma le previsioni meteorologiche ci suggeriscono di risalire la Penisola.
Continua …


* Gioacchino da Fiore

Youtube – Video – Gioacchino Da Fiore, l’utopia della giustizia, il messaggio e le tracce profetiche nel mondoGioacchino da Fiore profeta della globablizzazioneGioacchino da Fiore e i francescani

** Monongah 1907
*** Tra i giganti del bosco. Passioni, Radio 3. – Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila di Patrizia Giancotti